di Daniele Cirioli – da L’Avvenire
La cicogna, col bebè, porta anche una proroga del rapporto di apprendistato. Infatti, gli eventuali periodi di congedo fruiti per astensione obbligatoria o facoltativa dal lavoro (ossia, congedo di maternità e parentale) non vanno considerati nel calcolo della durata dell’apprendistato. Se, per esempio, un rapporto di apprendistato ha durata di 24 mesi e per sei mesi la lavoratrice non si reca al lavoro perchè in maternità, il rapporto non terminerà dopo 24 mesi dall’inizio ma proseguirà per altri sei mesi alla scadenza per recuperare il periodo di non lavoro dovuto al congedo (24 mesi + 6). La precisazione è arrivata dall’Inps con il messaggio n. 6827. L’apprendistato è il più antico rapporto di “formazione e lavoro”. Tecnicamente, la caratteristica dell’apprendistato è quella di essere un contratto a causa mista : un contratto nel quale non è previsto solo lo scambio di lavoro e retribuzione, ma è presente anche l’attività formativa come elemento essenziale del contratto.