Guariniello lancia l’allarme anisakis. L’esperto: il rischio 0 è pressoché impossibile

anisakis.pngda Help Consumatori

Sarà l’estate o la moda del pesce crudo, ma l’Anisakis sembra sempre più diffuso. Il pm Raffaele Guariniello ha lanciato un vero e proprio allarme tanto che ha convocato la Regione e il Ministero della Salute per “una più tempestiva ed efficace azione di prevenzione del consumo di pesce contaminato da Anisakis, parassita sempre più presente nel pescato in vendita, in particolare in acciughe, sardine, pesce azzurro e molte altre specie ittiche”, ha dichiarato il pm a fonti di stampa. Eppure il parassita in questione è sempre esistito e l’infestazione delle specie ittiche avviene a prescindere dall’intervento dell’uomo o meno. Insomma, un puro evento naturale.

“L’Anisakis – ha spiegato a Help Consumatori la veterinaria e presidente di Eurofishmarket – Valentina Tepedino, è un parassita che può trovarsi in numerosi prodotti ittici e zone geografiche e che può provocare una malattia nell’uomo (anisakidosi) che ne consuma le carni. Questi parassiti si trovano da adulti nell’addome dei pesci e difatti sono visibili, anche ad occhio nudo, intorno ad i loro visceri ed assomigliano a dei vermicelli biancastri da 1 a 3 cm di lunghezza.

Guariniello lancia l’allarme anisakis. L’esperto: il rischio 0 è pressoché impossibileultima modifica: 2012-06-21T20:00:00+02:00da consumatori
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