da Help Consumatori
Importante la vittoria ottenuta da Confconsumatori che ha difeso un cittadino per i danni subiti in seguito all’aggressione di un cane randagio. E’ successo a Catania: il malcapitato, in prossimità della sua abitazione, è stato aggredito e morso da un cane randagio che gli ha procurato una serie di ferite ed è dovuto ricorrere alla cure del Pronto Soccorso. La vittima si è rivolta alla Confconsumatori ed ha deciso di fare causa al Comune di Catania.
Il Giudice di Pace, avv. Manuela Cardillo, ha condannato il Comune di Catania a risarcire il cittadino del danno subito. Il Comune é stato ritenuto responsabile perché in virtù della legge regionale n. 15/2000, che attua la legge nazionale n.281/1991 i comuni singoli o associati, direttamente o in convenzione con enti, privati o associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all’albo regionale devono provvedere alla cattura dei cani vaganti con sistema indolore e senza ricorrere all’uso di tagliole, di bocconi avvelenati o di pungoli. La norma stabilisce anche che non é consentita la cattura di cani vaganti o randagi a soggetti diversi dagli addetti a tale servizio.
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l’assenza di responsabilità ex art. 2043 c.c. perché non ha provato di avere di pungoli. La norma stabilisce anche che non é consentita la cattura di cani vaganti o randagi a soggetti diversi dagli addetti a tale servizio.