Attacco hacker contro Sony, UNC: “Risarcire i consumatori coinvolti”

sony.jpgda Help Consumatori

Nell’arco di pochi giorni Sony ha subito due grossi attacchi che hanno messo in pericolo la sorte dei dati personali dei suoi utenti: dopo l’attacco al Playstation Network c’è stato quello al Sony Online Entertainment (SOE), il sistema per giocare online tramite il pc: circa 25 milioni di utenti sarebbero coinvolti, dei quali 10 milioni di europei.

Il Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), Massimiliano Dona ribadisce che “Sony deve garantire maggiore sicurezza ai consumatori”. “Dopo il primo furto di dati personali operato nei giorni scorsi da alcuni hacker a danno di circa 77 milioni di utilizzatori dei servizi di Playstation Network e Qriocity – denuncia Dona – l’azienda aveva assicurato di aver predisposto tutte le necessarie contromisure volte a risalire ai responsabili e ad elevare gli standard di sicurezza. Evidentemente, però, si era sottovalutato l’accaduto”. “Ci auguriamo dunque – conclude l’avvocato Dona – che Sony sia in grado di scongiurare futuri attacchi aumentando il livello di sicurezza per i propri utenti. Inoltre, dato il perdurare della situazione di pericolosità, sarebbe opportuno che la società si facesse carico di risarcire i consumatori coinvolti”. L’UNC si è già attivata per segnalare il caso all’Autorità Garante della Privacy, nonché per studiare una class-action risarcitoria della lesione dei diritti dei soggetti interessati.

Attacco hacker contro Sony, UNC: “Risarcire i consumatori coinvolti”ultima modifica: 2011-05-06T19:00:00+02:00da consumatori
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