ADICO: contrari al taglio del 5 per mille alle onlus

tagli.jpgda Adico

Tagliare i fondi a disposizione del 5 X mille significherebbe limitare drasticamente la libertà dei cittadini di decidere come destinare la propria quota dell’imposta sui redditi direttamente a sostegno degli operatori del terzo settore – denuncia l’ ADICO.
Alcuni giorni fa infatti il governo ha modificato il maxiemendamento
che conteneva un fondo di 800 milioni destinato a interventi vari. La nuova formulazione, approvata il 12 in Commissione Bilancio, a Montecitorio, ha destinato solo 100 milioni al 5 X mille, rispetto ai 400 destinati l’anno precedente, cifra che l’esperienza dimostra corrispondere alle scelte operate dagli elettori: dalle dichiarazioni dei redditi del 2008 sono stati destinati alle associazioni 397,5 milioni di euro.
Con questo taglio del 75 per cento si bloccano o si limitano fortemente le attività delle associazioni di volontariato e degli enti di ricerca – denuncia il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini – oltre a tradire le scelte degli elettori. Prima si chiede agli elettori di indicare nella dichiarazione dei redditi a chi destinare il 5 X mille delle imposte pagate allo Stato, poi invece i fondi vengono stornati e destinati a ben altro, senza chiedere il parere di nessuno.

ADICO: contrari al taglio del 5 per mille alle onlusultima modifica: 2010-11-22T12:00:00+01:00da consumatori
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