BENZINA, CONSUMATORI DENUNCIANO: NELL’ULTIMA SETTIMANA RINCARI SPECULATIVI DEI PREZZI ALLA POMPA

casper.jpgda Codacons

I consumatori riuniti nella sigla Casper – Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) tornano a chiedere l’intervento dell’Antitrust in merito ai prezzi dei carburanti e allo sciopero dei distributori.
Negli ultimi 7 giorni si è verificata una serie sospetta di rincari alla pompa, che determina un aggravio di spesa per gli automobilisti alle prese col pieno. Il nostro timore – spiega il Casper – è che tali aumenti dei prezzi non abbiano nulla a che vedere con le dinamiche che determinano i listini, ma siano il frutto di operazioni speculative, finalizzate ad ottenere ingiusti vantaggi economici sulle spalle dei cittadini che faranno rifornimento prima dell’avvio dello sciopero. Lo sciopero indetto, inoltre, è una buffonata: i benzinai non ci rimettono niente dal momento che da una parte incassano in anticipo costringendo i consumatori a rifornirsi e a subire file chilometriche ai distributori, dall’altra si godono tre giorni di ferie.
Chiediamo quindi all’Antitrust di intervenire al fine di verificare se vi siano state o meno alterazioni speculative dei listini in vista della serrata dei benzinai, e invitiamo gli automobilisti a segnalarci aumenti repentini e fuori misura dei prezzi dei carburanti alla pompa, avvenuti nelle ultime ore – conclude il Casper.

BENZINA, CONSUMATORI DENUNCIANO: NELL’ULTIMA SETTIMANA RINCARI SPECULATIVI DEI PREZZI ALLA POMPAultima modifica: 2010-09-14T15:00:00+02:00da consumatori
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