Immigrazione e regolarizzazione badanti 2009. Sanatoria: dalla truffa alla beffa

badanti01g.jpgda Aduc – di Emmanuela Bertucci

Le ultime pronunce dei giudici in materia di regolarizzazione degli stranieri hanno tutto il sapore della beffa, e l’intera vicenda “regolarizzazioni” rappresenta l’ennesima, sfiancante, anomalia italiana.

Ripercorriamo i fatti
La legge 102 del 2009 consente la regolarizzazione di colf e badanti clandestini: il datore di lavoro dichiara l’esistenza del rapporto, lo regolarizza e lo straniero ottiene un permesso di soggiorno. Fra i requisiti previsti dal decreto, il non aver subito condanne penali, anche non definitive, per i reati per i quali e’ previsto l’arresto obbligatorio o facoltativo (artt. 380 e 381 c.p.p.).
Cosa vuol dire? Che non bisogna avere subito condanne penali per i reati elencati in quegli articoli o per i reati la cui pena edittale non sia superiore a certi limiti? La legge non lo dice, i datori di lavoro e gli stranieri non vi prestano molta attenzione, e le domande vengono presentate.

Immigrazione e regolarizzazione badanti 2009. Sanatoria: dalla truffa alla beffaultima modifica: 2010-08-06T10:00:00+02:00da consumatori
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