Sbarchi, la Cassazione contro chi specula

IMMIGR.jpgda L’Avvenire

Una sentenza importante, di cui ieri sono state rese note le motivazioni. La Cassazione ha stabilito che chi organizza i «viaggi della speranza» degli extracomunitari, ha la responsabilità sul loro viaggio, soprattutto nei casi di naufragi con morti. Per questo, ha condannato a 30 anni per omicidio volontario plurimo Ahmed Turab, che organizzò un viaggio in cui persero la vita, nel Natale 1996, ben 283 irregolari.
S
ono passati oltre 13 anni da quello che è stato uno degli episodi più tragici degli sbarchi di immigrati sulle coste siciliane. Quella notte del 25 dicembre 1996, in realtà, 283 immigrati (pakistani, cingalesi e indiani) non riuscirono neanche a sbarcare perché l’imbarcazione naufragò al largo di Capo Passero di Portopalo.

Adesso la Cassazione ha confermato la condanna di 30 anni inflitta al pakistano Ahmed Turab dalla Corte d’assise d’appello di Catania, per esserne stato responsabile, anche se non era a bordo. In primo grado era stato assolto perché, pur essendo stato riconosciuto come organizzatore del viaggio, non aveva partecipato direttamente all’operazione.

Sbarchi, la Cassazione contro chi speculaultima modifica: 2010-05-08T15:00:00+02:00da consumatori
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