da Ufficio Stampa MI MANDA RAI TRE
“La spiaggia di Cala Rossano non sembrava a rischio, ma a fatto avvenuto, bisogna ammettere che evidentemente gli strumenti di analisi dell’Autorità di Bacino non sono stati sufficienti”. Lo ha detto a Mi Manda Raitre il segretario generale dell’Autorità dei bacini regionali del Lazio, Bruno Placidi.
La spiaggia di Ventotene su cui hanno trovato la morte Sara e Francesca per il crollo di un costone di tufo, non è infatti mai stata considerata a rischio idrogeologico, come ha tenuto a puntualizzare il sindaco dell’isola Giuseppe Assenso.
La Procura di Latina ha subito aperto un‘inchiesta contro ignoti per omicidio colposo e lesioni gravi, e la regione Lazio ha promesso indagini approfondite per accertare tutte le responsabilità.
E durante la trasmissione il prof. Franco Ortolani, ordinario di geologia all’Università degli studi Federico II di Napoli, parla di una tragedia annunciata: “basta un minimo di esperienza sui materiali tufacei per capire che quel costone non era compatto, quindi da ritenere a pericolo di frana. Potevano bastare 30.000 euro per una prima messa in sicurezza”