Quando il denaro non è tutto…

denaro.jpgda Terranauta – di Giulia Dal Trio

Nelle società moderne, regni dell’informatica e dell’individualismo, scompaiono i tempi e gli spazi per la socializzazione in «carne e ossa» e l’ «altro» è sempre più ridotto ad un nome da cliccare sulla tastiera di un telefonino o di un computer. Eppure proprio la tecnologia, che tanto allontana, è al contempo lo strumento che rende possibile forme di comunicazione diverse, all’interno delle quali, felice paradosso, riaffiora quel senso di comunità che sembrava ormai irrimediabilmente perduto.

Soprattutto in questo periodo così difficile, perché minato da una crisi che tocca tutti i paesi, nascono e si affermano piccoli gruppi di economia solidale, ecovillaggi e numerosi movimenti, volti a incrementare e migliorare i rapporti tra gli individui. Come dire, lo scambio è ancora possibile ma il mezzo di comunicazione è cambiato… E forse anche il fine.

Nuove economie

Come dichiara Maurizio Pittau, economista di professione e autore del libro: Economie senza Denaro. I Sistemi di Scambio non Monetario nell’Economia di Mercato, EMI edizioni : «tali economie, complementari (non alternative) a quelle tradizionali, si basano sullo scambio volontario di beni e servizi senza l’intermediazione del denaro che viene infatti sostituito con forme di monete particolari o con il tempo». Il fine dev’essere il benessere sociale e individuale e non il consumo di beni.

Quando il denaro non è tutto…ultima modifica: 2010-01-08T17:00:00+01:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo