Garante della privacy sbotta: sistema giudiziario italiano è incivile

garante.jpg‘Abbiamo un’organizzazione giudiziaria non degna di un paese civile’. Lo ha dichiarato a CortinaIncontra Francesco Pizzetti, presidente Autorita’ Garante Privacy. ‘Sembrera’ strano ma l’unico distretto in cui le intercettazioni sono fatte come il codice di procedura penale vuole e’ il distretto di Torino in cui tutte le intercettazioni sono fatte nella sala predisposta presso la Procura, cosi come il Codice di procedura penale esige’ ha cominciato ad esemplificare.
‘In tutti gli altri distretti si ricorre ad intercettazioni date ad operatori privati rispetto ai quali la tenuta del segreto investigativo e’ molto discutibile’.
‘Sicuramente quello che io non posso non censurare – ha insistito al riguardo Pizzetti – e’ l’enorme fuga di notizie che si e’ avuta cosi’ come non si puo’ non censurare il salto che troppo spesso ordinanze di comunicazione della qualifica di indagato o talvolta anche ordinanze di cattura sono state redatte in una forma che difficilmente e’ compatibile con il codice di procedura penale’.
Pizzetti ha sottolineato che quando si redigono ordinanze di 600 pagine in cui c’e’ tutta la storia di un processo e si affidano a pattuglie della polizia giudiziaria che percorrono l’Italia per consegnarle a ciascuno degli interessati ‘non solo si viola la privacy perche’ si consente ad un investigato di conoscere tutte le posizioni degli altri, ma si viola prima di tutto l’interesse della difesa stessa e del buon proseguimento della giustizia’.
‘Cosi’ come quando ci si avvale di collaboratori di giustizia ma non si controllano le modalita’ con le quali questi acquisiscono i dati nell’interesse della giustizia’.
Di fronte ad episodi come questi, ‘l’autorita’ garante, oltre a censurare e ad adottare provvedimentI non puo’ non chiedersi come la magistratura o il CSM non si auto tutelino’. Pizzetti ricorda di aver scritto al riguardo ‘ai due presidenti del CSM che si sono susseguiti durante l’attuale mandato del mio collegio e a tutti i ministri della giustizia che si sono susseguiti’. Ebbene, ‘abbiamo avuto da costoro grandi segnali di attenzione, di apprezzamento ma purtroppo anche per carenze organizzative o di risorse, i risultati che abbiamo ottenuto sono molto modesti. Cosi’ come sono molto modesti i risultati che abbiamo ottenuto quando abbiamo chiesto agli uffici giudiziari di tutelare i fascicoli giudiziari di cui sono in possesso, di tutelare misure di archiviazione che evitino che chiunque possa conoscere un fascicolo delicatissimo’.

Garante della privacy sbotta: sistema giudiziario italiano è incivileultima modifica: 2010-01-08T16:00:00+01:00da consumatori
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