STRESS DA VACANZA

stre.jpgdi Elvira Di Girolamo

OVERBOOKING

L’overbooking consiste nell’accettazione, da parte della compagnia aerea, di più prenotazioni rispetto al numero dei posti disponibili sull’aereo, al fine di tutelarsi nei confronti di coloro che, eventualmente, non si presentano all’imbarco ed evitare, così, di far viaggiare l’aereo parzialmente vuoto. Quindi, se tutti i viaggiatori si presentano all’imbarco, qualcuno necessariamente rimane a terra. In questi casi, a rischiare maggiormente, sono coloro che hanno acquiatato il biglietto a tariffe scontate (p.e. last minute). La procedura dell’overbooking è prevista e consentita dalla legge, ma la normativa comunitaria prevede specifiche compensazioni per il passeggero rimasto a terra con regolare prenotazione, il quale ha diritto:

  • alla riprenotazione sul primo volo disponibile;
  • a due telefonate o fax o e-mail gratuite;
  • a tutta l’assistenza necessariain attesa del nuovo volo, compresi eventuali pasti o servizi alberghieri.Oltre all’assistenza , la compagnia deve corrispondere un indennizzo per il negato imbarco, che varia in proporzione della lunghezza del volo (maggiore la distanza, maggiore l’indennizzo).

Al fine di evitare spiacevoli sorprese, è consigliabile arrivare con buon anticipo in aeroporto, così da fare il check-in prima degli altri passeggeri: una volta fatto il check-in e ricevuta la carta d’imbarco, il posto è assegnato e la partenza è sicura.

BAGAGLI SMARRITI

Posto che in caso di distruzione, perdita o danno ai bagagli, il passeggero ha diritto ad un risarcimento a carico della compagnia aerea, in caso di smarrimento la prima cosa da fare è verificare di aver conservato il tagliando di registrazione del bagaglio, cioè il talloncino munito di codice a barre incollato sul biglietto aereo al momento dell’imbarco. Con questo talloncino ci si deve rivolgere all’ufficio Lost & Found (Oggetti Smarriti e Ritrovati), solitamente situato nell’area arrivi dell’aeroporto, nei pressi del ritiro bagagli, per effettuare la denuncia di smarrimento compilando il modulo PIR (Property Irregularity Report), con i dati del viaggiatore e la descrizione della valigia e del suo contenuto. Le informazioni sono inserite in un sistema di ricerca computerizzato. Dopo le prime  24 ore, la compagnia aerea è tenuta ad un intervento economico per le spese primarie (p.e. vestiti ed effetti personali), mentre nel caso la valigia non venga rinvenuta nel giro di qualche giorno, il passegero ha diritto al risarcimento, generalmente di entità limitata.

PACCHETTTI TURISTICI E RESPONSABILITA’ DEL TOUR-OPERATOR

I pacchetti turistici sono formule di vacanza che includono viaggio aereo, soggiorno ed eventuali servizi aggiuntivi (p.e.escursioni), organizzate dai tour-operator e poste in vendita dalle agenzie di viaggio. Queste ultime sono responsabili solo per il corretto adempimento delle formalità di vendita, prenotazione ed informazione nei confronti della clientela, mentre per ogni problema relativo a viaggio e qualità dei servizi durante il soggiorno è responsabile il tour-operator. Il tour-operator , inoltre, è responsabile per tutti gli inadempimenti ed i danni causati dai fornitori dalui scelti (alberagtori, guide, compagnie aeree, ecc)

Nei casi più gravi, il turista insoddisfatto ha la possibilità di rivolgersi al giudice competente (Tribunale/Giudice di Pace) per ottenere il risarcimento del “famoso” danno morale da vacanza rovinata.

STRESS DA VACANZAultima modifica: 2009-10-22T10:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo