Prenotazioni in albergo: occhio alle condizioni prima di pagare

Gentile redazione di Info @ Consumatori, ho prenotato quest’estate una camera d’albergo pagando l’intera cifra richiestami tramite bonifico. A causa di un imprevisto, quindici giorni prima della prenotazione ho contattato l’albergo per disdire e riavere indietro i soldi. L’albergatore si è rifiutato, trattandomi anche male. Che cosa posso fare? (Juri Bettini – Roma))


Risponde l’Avv.to Michele Vitale, consulente legale di Info @  Consumatori.

Mail: quaranta.vitale@gmail.com

 

 

vitale blog.jpgNel caso in esame il lettore e l’albergo hanno stipulato un contratto, seppur non scritto, nel momento in cui il lettore ha effettuato e pagato la prenotazione. In mancanza di clausole specifiche approvate dalle parti, seppure oralmente, il contratto così stipulato non prevede diritto di recesso a favore del cliente, cioè di disdire la prenotazione e avere i soldi indietro. Qualsiasi contratto infatti, di regola, vincola entrambe le parti all’adempimento delle rispettive prestazioni (pagare per il cliente e fornire la camera per l’albergatore), salvo casi particolari e in assenza di clausola di recesso.
Se le parti non prevedono la possibilità di recedere, l’unica possibilità per il cliente di non pagare la camera la ricaviamo dalla lettura dell’art. 1326 del codice civile, in base al quale il contratto si conclude nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell’accettazione dell’altra parte.
Quindi nel caso in esame, è pacifico che se il cliente disdice la prenotazione prima di conoscere l’accettazione dell’albergo, avrà diritto alla restituzione della somma versata, perché non c’è alcun inadempimento contrattuale (non essendosi ancora concluso il contratto).
Ma che succede nel caso (come quello proposto dal lettore) in cui la disdetta avviene dopo l’accettazione dell’albergo?
Poiché  in base al citato art. 1326, il contratto si è concluso, il lettore sarà comunque tenuto all’adempimento della sua prestazione e cioè il pagamento del prezzo della camera.
In realtà quello in esame è un caso limite, poiché di solito l’albergatore indica le condizioni della somma versata all’atto della prenotazione. L’albergo restituisce i soldi se il cliente dà disdetta almeno 48 prima.
Le condizioni, inoltre, vengono spesso pubblicate sul sito internet dell’albergo, quindi è sempre opportuno verificare o in ogni caso chiedere delucidazioni sulle condizioni all’atto della prenotazione.
Se poi, come in questo caso, l’albergo non indica le condizioni né sul sito né in altro modo, possiamo tentare un’altra strada: verificare gli “usi e consuetudini” pubblicati dalla Camera di Commercio della provincia in cui si trova l’albergo.
L’art. 1340 prevede, infatti, che le clausole d’uso si intendono inserite nel contratto, in assenza di diversa indicazione delle parti.
Spesso questi “usi” prevedono che, se il cliente non può più usufruire della camera prenotata per la quale abbia versato un anticipo, deve darne comunicazione entro le ore 12 del giorno precedente all’arrivo per avere diritto alla restituzione della somma pagata.
Tuttavia se gli usi nulla prevedono al riguardo, il cliente non potrà chiedere indietro la somma anticipata.
Dunque la regola d’oro è chiedere sempre le condizioni di prenotazione prima di pagare, eventualmente negoziarle e preferibilmente farsele confermare per iscritto.

Prenotazioni in albergo: occhio alle condizioni prima di pagareultima modifica: 2009-10-12T16:00:00+02:00da consumatori
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