Da WhatsApp al Social Network. Internet sempre più a pagamento

La Redazione La strategia di marketing è chiara. Prima si fa abituare gli internauti ad avere un servizio gratis, che sia una app o uma piattaforma,  e poi li si fa pagare per continuare ad averlo. Un po’ come fanno le tv a pagamento quando ti ragalano uno o due mesi di abbonamento omaggio. WhatsApp è un servizio di messaggistica … Continua a leggere

Le truffe natalizie corrono sul web. Attenti anche a Facebook e Twitter

La Redazione Quest’anno 7 persone su 10 useranno internet per fare shopping a Natale. Attenti alle truffe. Diamo qualche consiglio. Un pericolo arriva scaricando applicazioni per il cellulare che possono essere progettate per rubare informazioni personali. Su siti contraffatti di agenzie di viaggio (o di vario genere) vengono promesse superofferte che in realtà nascondono l’intenzione di rubare dati finanziari.

Twitter e i finti utenti. Lo studio di Camisani Calzolari

 Non sono solo i politici ad avere nel numero dei propri seguaci Twitter una consistente percentuale di profili “finti” appartenenti non a persone ma a Bot, cioe’ programmi digitali. Anche tra le aziende, infatti, scatta la gara a chi ha piu’ follower e poco importa se poi di fatto non esistono.Ikea si attesta come l’azienda internazionale in Italia con la … Continua a leggere

SU TWITTER UNA DONNA RACCONTA LA SUA ESPERIENZA D’ABORTO

di Anna De Gregorio Ancora una volta i social network tornano al centro di numerose polemiche.  Questa volta l’argomento discusso è la storia di una giovane donna americana di 27 anni, Angie Jackson che ha deciso di voler rendere nota la sua esperienza di aborto tramite twitter, una dele comunità virtuali più famose al mondo. La donna ha deciso di … Continua a leggere

Indagine: utenti social network chiedono maggiore censura

Quattro italiani su dieci, fruitori di social network come Facebook o Twitter, ritengono che l’utilizzo di questi mezzi debba essere maggiormente regolamentato, mentre il 24,5% esprime una posizione diametralmente opposta, sostenendo che i social network debbano essere completamente liberi e senza censure. E se non piu’ del 10,5% pensa che i siti di aggregazione sociale siano dannosi per la privacy, … Continua a leggere