Lavoro a rischio: aperti 191 tavoli di crisi

di Diego Mottafonte: avvenire.it C’è una parte d’Italia in cui tutto è fermo. Piani industriali, investimenti, commesse. Il lavoro che non c’è (più) è la grande emergenza di questo inizio di 2012. Così la vera mappa da disegnare non è quella delle grandi opere necessarie alla modernizzazione del Paese, ma quella delle vertenze aperte tra le imprese e i loro … Continua a leggere

Istat: 3 giovani “attivi” su 10 senza lavoro. A novembre il tasso più alto dal 2004

fonte: repubblica.it In base ai dati provvisori e destagionalizzati dell’Istat il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a novembre è arrivato al 30,1%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre e di 1,8 punti su base annua. E’ il tasso più alto da gennaio 2004 (quando hanno avuto inizio le serie storiche mensili). Si tratta del dato più … Continua a leggere

Ogni giorno un suicidio fra i disoccupati

da larepubblica.it La prima ondata della crisi economica, col suo carico di effetti sul lavoro, ha provocato un suicidio al giorno tra i disoccupati italiani. Il dato tragico è certificato dall’indagine condotta da Eures, istituto di ricerche economiche e sociali, e intitolata brutalmente “Il suicidio in Italia ai tempi della crisi.Caratteristiche, evoluzioni e tendenze”.L’indagine ha preso in esame il 2009, … Continua a leggere

CASSAINTEGRATI: PIÙ SPAZIO PER I VOUCHER NEL SETTORE AGRICOLO

da L’Avvenire Piccoli lavoretti nei campi per arrotondare il mensile? Ora si può fare. Chi sta fruendo di cassa integrazione o di altri sostegni al reddito (disoccupazione, per esempio) può effettuare prestazioni occasionali in agricoltura retribuite con i voucher . Una pos­sibilità prevista limitatamente per gli anni 2009-2010, gli anni della crisi e della ripresa, fino a 3mila euro di voucher invece che 5 … Continua a leggere

Disoccupazione, allarme giovani

da L’Avvenire – di PIETRO SACCÒ Uno su dieci, nella zona euro, non lavora. Il tasso di disoccupazione di febbraio comunicato ieri dal l’Eurostat è il più alto dal 1998. Fossero una nazione, i 23 milioni di disoccupati europei oggi sarebbero il 7° stato più popoloso dell’Unione, inserendosi tra la Polonia e la Ro­mania. Nella sola area dell’euro cercano un’occupazione … Continua a leggere