Dodici mesi di reclusione e il pagamento di 13 mila euro di risarcimento: è la condanna emessa dal Tribunale di Montepulciano nei confronti di un tifoso che, al ritorno da una trasferta a Siena, aveva procurato gravi danni al treno Minuetto su cui era a bordo. Il provvedimento arriva in seguito a una querela di Trenitalia. Il tifoso aveva danneggiato il treno rompendo diversi vetri e le telecamere di sicurezza, e il giorno successivo – spiega Trenitalia in una nota – il treno era rimasto fermo in deposito per interventi di manutenzione straordinaria. Il giudice ha dunque tenuto conto dei danni materiali, di quelli causati dal fermo del convoglio e anche delle ricadute negative sull’immagine dell’azienda.
“Il provvedimento giudiziario arriva in seguito a una querela di Trenitalia e si inserisce a pieno titolo tra i risultati positivi della strategia del rigore adottata dal Gruppo FS per prevenire e combattere episodi di questo tipo – afferma Trenitalia – Dal 2007, grazie anche a una forte e rinnovata collaborazione con la Polizia Ferroviaria, sono stati infatti intensificati i controlli nei confronti dei sedicenti sportivi e di quanti, soprattutto in occasioni di manifestazioni ed eventi, approfittano dei grandi numeri per infrangere le regole, viaggiare senza biglietto e creare disordini e danneggiamenti a bordo treno”.