Energia, la liberalizzazione non basta. Servono consumatori informati

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Non bastano la liberalizzazione del mercato dell’energia, e la pluralità di offerte a disposizione, per cambiare il comportamento dei consumatori e convincerli a passare a un nuovo fornitore. Per creare concorrenza e aprire posizioni di monopolio servono consumatori attenti, consapevoli e informati. Ma non sempre questo accade, anche per un eccesso di informazione di fronte al quale gli stessi consumatori finiscono per rimanere semplicemente fermi. È indubbio, allo stesso tempo, che “la tutela del consumatore è una pratica attuale e necessaria nei mercati energetici dominati da forte regime di incertezza e dinamicità”.

Allo stesso tempo, “il ruolo dei consumatori, attivo o passivo che sia, sarà la chiave dello sviluppo dei moderni sistemi energetici”. Ma quale forma di tutela del consumatore va attuata in mercati liberalizzati? Come si passa dalla tutela del consumatore alla prospettiva più ampia dell’empowerment? Di tutto questo si è discusso nel convegno “Il consumatore nel mercato europeo dell’energia”, organizzato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, da Acquirente Unico e dallo IERN (International Energy Regulation Network), nel corso del quale sono stati presentati i risultati di un seminario internazionale che si è svolto lo corso febbraio presso la Florence School of Regulation.

Energia, la liberalizzazione non basta. Servono consumatori informatiultima modifica: 2012-05-22T00:05:00+02:00da consumatori
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