Mutui casa, quegli ‘strani’ accordi proposti dalle banche

mutui,mutuo,banca,accordi proposti,casada Help Consumatori

E’ possibile che le banche contattino i propri clienti per concordare una variazione del tasso di interesse del mutuo? Non è possibile, eppure secondo il Centro Tutela Consumatori e Utenti sono molti i consumatori che si sono trovati a fare i conti con richieste simili da parte di alcuni istituti bancari. E se l’accordo salta? Salta anche il contratto di mutuo. La normativa parla chiaro: le banche non possono modificare unilateralmente, nel corso della durata del mutuo, il tasso e tutto ciò che lo riguarda, cioè parametri e spread. L’art. 118 del Testo Unico Bancario, infatti, ha stabilito che per i contratti bancari a tempo determinato, come nel caso di un mutuo, la cd. modifica unilaterale delle condizioni economiche del contratto da parte della banca può riguardare, solo in presenza di un giustificato motivo, le condizioni accessorie del mutuo, ma non il tasso di interesse.

Mutui casa, quegli ‘strani’ accordi proposti dalle bancheultima modifica: 2012-05-03T18:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo