I tassi di interesse applicati dalle banche su mutui e prestiti sono ormai “stratosferici” con un differenziale fra Italia ed Eurolandia sempre più elevato. È quanto denunciano Adusbef e Federconsumatori: “I tassi sui mutui italiani infatti, la cui media è pari al 5,15%, sono più elevati dell’1,20% rispetto alla media Ue, pari a 3,95%, mentre il differenziale sul credito al consumo è più alto dell’1,41%, essendo regolati in Europa al tasso del 6,58%, contro una media italiana del 7,99%”.
I numeri vengono da un’elaborazione Adusbef che ha analizzato il differenziale tra i tassi medi applicati a mutui e prestiti in Italia ed in Eurolandia, a partire dai dati Bankitalia e dall’ultimo bollettino della Bce relativo al periodo da novembre a febbraio. I costi dei conti correnti, denuncia l’associazione, risultano pari a a 295,66 euro contro una media di 114 euro dell’’Europa a 27, mentre ci sono “tassi di interessi stratosferici su mutui e prestiti”, il cui differenziale, nei quattro mesi monitorati dall’’Adusbef sull’’ultimo bollettino disponibile della BCE è quasi raddoppiato dallo 0,67% all’1,20 % sui mutui.