Clausole vessatorie nei contratti. Le nuove competenze dell’Antitrust

antitrust.jpgda Aduc – di Claudia Moretti

La nuova legge sulle liberalizzazioni approvata qualche giorno fa dal Parlamento, n. 1/2012, contiene una novità per la tutela del consumatore. Si tratta della norma contenuta all’art. 5, che riforma il Codice al Consumo, aggiungendo un articolo nuovo, il 37 bis, rubricato “Tutela amministrativa contro le clausole vessatorie”
Fino ad oggi la tutela del consumatore in merito si articolava in due canali: la tutela giudiziaria, ossia il giudice ordinario poteva dichiarare la nullità parziale delle clausole vessatorie nell’ambito dei giudizi promossi individualmente dal consumatore (la sentenza vale solo fra le parti). Oppure anche tramite azioni di classe, che tuttavia hanno il limite di far stato solo fra le parti e fra gli intervenuti al processo. Vi è poi la tutela inibitoria, che di per sé è lo strumento più efficacie, perché si conclude con una sentenza valevole erga omnes (per tutti), e capace di impedire la riproposizione della clausola dichiarata vessatoria in qualsiasi contratto.

Clausole vessatorie nei contratti. Le nuove competenze dell’Antitrustultima modifica: 2012-03-28T20:00:00+02:00da consumatori
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