Benzina alle stelle, l’auto resta in garage. Così gli italiani riscoprono bus e metrò

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fonte: repubblica.it

Con i carburanti ai prezzi massimi di sempre, meglio lasciare l’auto sotto casa. La crisi, il petrolio da record e l’euro debole, ma anche l’inquinamento atmosferico, stanno cambiando le abitudini degli italiani, schiavi di un parco di oltre 35 milioni di veicoli. Una tendenza che sembra inarrestabile e che sta contagiando milioni di automobilisti pentiti. Automobilisti pentiti che, soprattutto nelle grandi città, ormai usano le quattro ruote solo per il fine settimana, per spostamenti rapidi o per quelli strettamente necessari.
Forse non si può ancora parlare di un amore finito. Ma il rapporto degli italiani con l’auto ha iniziato a vacillare con l’inizio della inarrestabile corsa dei prezzi dei carburanti. E così, tra la bici, la camminata, il motorino o il passaggio chiesto ai colleghi, la scelta cade sul mezzo pubblico. Un’alternativa scomoda, certo, ma economica. Al punto che romani, fiorentini, torinesi e milanesi si mettono in fila per acquistare abbonamenti e biglietti con un boom di richieste fino al 30 per cento in più rispetto al 2010.

Benzina alle stelle, l’auto resta in garage. Così gli italiani riscoprono bus e metròultima modifica: 2012-03-22T16:00:00+01:00da consumatori
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