Treno: migliorare il servizio è utopia?

treno.jpgda Help Consumatori – di Sabrina Bergamini

Migliorare il trasporto ferroviario e la qualità dei treni è un’utopia? Oppure si può fare concretamente qualcosa per trovare il giusto equilibrio fra esigenze aziendali, prospettive di liberalizzazione e necessità dei cittadini che fruiscono dei servizi ferroviari? Il quadro di riferimento generale delle ferrovie italiane è segnato da numeri in negativo: negli ultimi anni il trasporto ferroviario è stato la modalità che ha perso la quota più consistente di traffico; la quota del trasporto di passeggeri su rotaia in Italia è in media fra le più basse d’Europa e si ferma al 5,7% contro una media europea del 7,1%; la domanda è statica nonostante tariffe basse rispetto, ad esempio, a Germania e Francia. E le risorse necessarie per affiancare alla liberalizzazione del mercato un adeguato sostegno per il servizio universale si sono trovate solo in minima parte: i fondi – del resto si è in periodo di crisi economica – sono pochi.

treno.jpgSono alcuni dei dati emersi dall’odierno Forum di Federmobilità, l’associazione che riunisce le amministrazioni responsabili del governo della mobilità a livello regionale, provinciale e comunale, dal titolo “Treno. Regole, rete e servizi per i cittadini: un’utopia?” che si è svolto oggi a Roma.

Secondo il dossier curato da Annita Serio, Sergio De Lazzari e Marcello Martinez diffuso durante il Forum, dal 2000 al 2007 la ferrovia ha perso 1,2 miliardi di viaggiatori/km, circa lo 0,3% all’anno, a fronte dello 0,1% del trasporto stradale (9 miliardi di passeggeri), mentre il trasporto aereo ha proseguito a crescere a un ritmo sostenuto (3,9% annuo).

Treno: migliorare il servizio è utopia?ultima modifica: 2011-05-10T13:00:00+02:00da consumatori
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