Rinnovabili, nuovo regime incentivi. Dagli ambientalisti focus su luci e ombre

incentivi.pngda Help Consumatori

Sottolineano luci e ombre i commenti delle associazioni ambientaliste all’approvazione del decreto ministeriale che determina una nuova disciplina delle modalità di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici: si riparte almeno per il solare, afferma Legambiente, anche se continuano i bizantinismi legislativi, sottolinea Greenpeace.

Secondo Edoardo Zanchini, responsabile Energia di Legambiente, “dopo aver bloccato per diversi mesi lo sviluppo delle rinnovabili, il Governo finalmente ha compiuto un passo indietro rispetto all’idea di cancellare o ridimensionare le energie alternative in Italia. Seppure, infatti, rimaniamo ancora in attesa dell’approvazione di decreti attuativi per le altre fonti pulite, con il decreto almeno per il solare fotovoltaico, potranno ripartire gli investimenti. Questa scelta politica è anche frutto di una protesta di settore senza precedenti che dimostra l’affermarsi nel nostro Paese di un forte settore industriale rispetto al quale anche il Ministero dell’Ambiente ha offerto un ruolo di supporto, sostenendo le legittime richieste delle imprese”. Aggiunge Zanchini che “il nuovo sistema di incentivi creerà ancora problemi alle imprese per gli interventi nel 2011 e 2012 con tetti di spesa e decrementi mensili delle tariffe, mentre a partire dall’anno successivo entrerà in vigore il cosiddetto sistema tedesco con maggiore trasparenza e certezze. L’importante, è che ora ci siano le condizioni per far ripartire gli investimenti e rafforzare un settore energetico, motore di economia e innovazione”.

Rinnovabili, nuovo regime incentivi. Dagli ambientalisti focus su luci e ombreultima modifica: 2011-05-08T16:00:00+02:00da consumatori
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