Senza depuratore non si paga. Cassazione

61-depuratore.jpgInutili, in Cassazione, le orecchie da mercante del Comune di Milano che si rifiutava di ridurre la bolletta dell’acqua – su istanza di un ricorso della Fondazione dell’ Istituto nazionale dei tumori – nonostante la mancanza del depuratore, anche se la Corte costituzionale, già nel 2008, aveva bocciato la norma che imponeva ai cittadini di pagare lo stesso il servizio di depurazione inesistente. A Palazzo Marino, che pretendeva il ‘balzello’ dicendo che i soldi erano comunque dovuti in quanto sarebbero finiti, in base alla legge n. 13 del 2009, a finanziare il “piano di ambito” per la realizzazione dei depuratori, i supremi giudici hanno tagliato la quota pretesa riferita al servizio di depurazione, dando ragione agli avvocati dell’istituto di ricerca.

Senza depuratore non si paga. Cassazioneultima modifica: 2011-04-15T19:00:00+02:00da consumatori
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