BANCHE. Tassa sul contante, la protesta di Cittadinanzattiva e UNC

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Prima le norme sull’anatocismo, poi la progressiva diffusione della tassa sul contante per i prelievi fatti direttamente in filiale: una “settimana nera” per gli utenti della banca. I cittadini sono usati per “fare cassa”, mentre la disincentivazione dell’uso del contante non dovrebbe pesare sulle fasce di popolazione in difficoltà. È il commento di Cittadinanzattiva, che sulla tassa sul contante per i prelievi commenta: “È chiaramente un balzello che grava e graverà sulle tasche di una fetta di popolazione in difficoltà, anziani, immigrati, cittadini a basso reddito che non hanno un conto corrente online o carte elettroniche. Poter disporre dei propri soldi rischia di rendere ancora più fragile un rapporto di fiducia già critico, quello tra cittadini e banche”.

BANCHE. Tassa sul contante, la protesta di Cittadinanzattiva e UNCultima modifica: 2011-03-03T19:00:00+01:00da consumatori
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