Imprese e consumatori. Istituzionalizzare gli illeciti? Il caso della deducibilita’ fiscale delle multe Antitrust

pulcinella.jpgda Aduc – di Vincenzo Donvito

Le sanzioni dell’Antitrust sono deducibili dal reddito di impresa ai sensi dell’art. 109 del Tuir. Cosi’ ha stabilito la Commissione tributaria provinciale di Milano con sentenza 427/03/10. Assume cosi’ un conforto anche giuridico quanto da tempo sostengono all’Associazione dottori commercialisti (1) e all’Assonime (associazione fra le societa’ italiane per azioni) (2).
E, pur se l’Agenzia delle Entrate ha sempre mantenuto ferma la sua contrarieta’ (3) e la Cassazione abbia fatto lo stesso (4), visto che ogni tanto riemerge, vuol dire che non e’ questione sopita su cui, le parti interessate, ci hanno messo una pietra sopra.
E’ qui, infatti, il “nodo del problema”.
L’Aduc ha a che fare ogni giorno con tanti utenti che ricevono multe per violazione al codice della strada e ci viene chiesto se ci sono gli estremi per contestarle. Una quantita’ cosi’ grande che, inevitabilmente, contiene anche richieste bizzarre come, per l’appunto, la possibilita’ di deduzione fiscale degli importi pagati. Bizzarrie che, invece, non sembrano essere tali quando, invece che materia di comuni mortali, si ha a che fare con le aziende.
Un metodo dell’uso del diritto che trova conforto anche in altri contesti.

Imprese e consumatori. Istituzionalizzare gli illeciti? Il caso della deducibilita’ fiscale delle multe Antitrustultima modifica: 2011-01-08T13:00:00+01:00da consumatori
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