BANCHE: INCHIESTA UE SULLE TROPPE DISPARITA’ COSTI C/C

banche.jpgda Codacons

Le associazioni dei consumatori aderenti a Casper – Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori) accolgono con soddisfazione l’inchiesta avviata dalla Commissione Ue sulle cause che portano a disparità notevoli sul costo di un conto corrente tra i diversi Stati membri.
In Italia i costi dei servizi bancari sono i più elevati del mondo, e senza alcuna giustificazione – spiega Casper – Gli utenti sono sottoposti a balzelli di ogni tipo, e appena una commissione viene vietata, ecco che gli istituti di credito ne inventano di nuove per arricchire le loro casse. La conseguenza è che gli italiani risultano spremuti come limoni dalle banche, e sono sottoposti a costi che nel resto del mondo non trovano pari.
Ben venga dunque l’indagine dell’Ue – prosegue Casper – purchè, una volta accertati i comportamenti scorretti degli istituti di credito italiani, si arrivi ad una maxi-sanzione nei confronti delle banche e alla cancellazione dei balzelli vessatori. Invitiamo infine l’Autorità Antitrust italiana ad avviare una analoga inchiesta.

BANCHE: INCHIESTA UE SULLE TROPPE DISPARITA’ COSTI C/Cultima modifica: 2010-12-17T11:00:00+01:00da consumatori
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