da Codacons
Il Codacons interverrà dinanzi al Tar del Lazio in difesa del provvedimento dell’Antitrust che ha elevato una multa da 81 milioni di euro a 16 aziende di produzione di cosmetici, colpevoli di aver posto in essere una intesa sugli aumenti dei prezzi.
“I cartelli tra operatori danneggiano enormemente i consumatori e consentono alle aziende di incassare ingiustamente enormi somme di denaro – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Per questo una multa da 81 milioni di euro appare insufficiente a sanare il danno economico subito dagli utenti. In ogni caso, difenderemo la sanzione dell’Autorità intervenendo dinanzi al Tar’.
Intanto, in vista del Natale e per evitare ingiusti aggravi di spesa determinati da cartelli e intese sui prezzi, il Codacons invita i consumatori italiani a non acquistare e regalare prodotti cosmetici delle 16 aziende sanzionate.
L’elenco delle aziende sanzionate è disponibile sul sito dell’Antitrust www.agcm.it
volevo chiedere gentilmente se ciò è legale:Gentile Cliente,con riferimento alla Sua richiesta di informazioni in oggetto Le comunichiamo chela fattura n. 4133652 di euro 311,49 è stata calcolata in base alla lettura effettiva, rilevata dalla localesocietà di reti, di mc 3007 al 05/10/2010; ci preme evidenziare che in predcedenza era stata fatturata unlettura (stimata) piuttosto inferiore al dato effettivo (mc 2622 al 10/09/2010).Le significhiamo inoltre che l’ Autorità garante per l’ energia elettrica ed il gas ha stabilito con deliberaARG/gas 64/2009 l’ applicazione, a far data dal 01/07/2009, di un coefficiente (C) di conversione deivolumi per trasformare i volumi misurati dal contatore in volumi riportati a condizioni standard dipressione e temperatura (la misura del gas è riportata a condizioni standard per renderla coerente aiprezzi, anch’essi fissati con riferimento a condizioni standard).Il conguaglio consiste sia in un ricalcolo di volumi già fatturati, sia nell’applicazione di nuove tariffe inluogo delle precedenti. L’ operazione è stata eseguita mediante la ricostruzione dei consumi fatturatidall’ ultima lettura effettiva antecedente il 01/07/2009 e mediante il ricalcolo dei volumi in base ai valoriaggiornati.Alla voce “altri importi – acconti precedentemente versati”, sono stati computati gli acconti già pagati eportati conseguentemente in detrazione; gli stessi sono stati calcolati prive di IVA in quanto giàcorrisposta nelle precedenti fatture. Infatti alla voce “dettaglio imponibili ed imposte” relativaall’applicazione dell’IVA, non vengono computati gli importi indicati negli acconti precedentementeversati per i quali l’iva è già stata versata.Italcogim Energie
volevo chiedere gentilmente se ciò è legale:Gentile Cliente,con riferimento alla Sua richiesta di informazioni in oggetto Le comunichiamo chela fattura n. 4133652 di euro 311,49 è stata calcolata in base alla lettura effettiva, rilevata dalla localesocietà di reti, di mc 3007 al 05/10/2010; ci preme evidenziare che in predcedenza era stata fatturata unlettura (stimata) piuttosto inferiore al dato effettivo (mc 2622 al 10/09/2010).Le significhiamo inoltre che l’ Autorità garante per l’ energia elettrica ed il gas ha stabilito con deliberaARG/gas 64/2009 l’ applicazione, a far data dal 01/07/2009, di un coefficiente (C) di conversione deivolumi per trasformare i volumi misurati dal contatore in volumi riportati a condizioni standard dipressione e temperatura (la misura del gas è riportata a condizioni standard per renderla coerente aiprezzi, anch’essi fissati con riferimento a condizioni standard).Il conguaglio consiste sia in un ricalcolo di volumi già fatturati, sia nell’applicazione di nuove tariffe inluogo delle precedenti. L’ operazione è stata eseguita mediante la ricostruzione dei consumi fatturatidall’ ultima lettura effettiva antecedente il 01/07/2009 e mediante il ricalcolo dei volumi in base ai valoriaggiornati.Alla voce “altri importi – acconti precedentemente versati”, sono stati computati gli acconti già pagati eportati conseguentemente in detrazione; gli stessi sono stati calcolati prive di IVA in quanto giàcorrisposta nelle precedenti fatture. Infatti alla voce “dettaglio imponibili ed imposte” relativaall’applicazione dell’IVA, non vengono computati gli importi indicati negli acconti precedentementeversati per i quali l’iva è già stata versata.Italcogim Energie