Google street view e dati captati da reti wi-fi: Garante Privacy trasmette atti ai giudici

google_streetview.jpg Il Garante privacy ha imposto a Google di bloccare qualsiasi trattamento sui cosiddetti “payload data” captati dalle vetture di Street View, e ha inviato gli atti all’autorità giudiziaria perché valuti gli eventuali profili penali derivanti dalla raccolta di questo tipo di dati.
L’Autorità aveva avviato un’istruttoria nei confronti della società di Mountain View nel maggio di quest’anno quando era venuta a conoscenza della circostanza che le “Google car”, girando sul territorio italiano, oltre a raccogliere immagini avevano anche “catturato” a partire dall’aprile 2008, tramite appositi software, frammenti di comunicazioni elettroniche – i “payload data” appunto – trasmesse da utenti che utilizzavano reti Wi-Fi non protette.
Nel corso del procedimento Google, fornendo i riscontri richiesti dal Garante, ha confermato la raccolta dei dati durante il passaggio delle vetture di Street View, specificando tuttavia che essa era avvenuta erroneamente e che i dati raccolti erano comunque talmente frammentati da non per poter essere considerate informazioni personali. Secondo le dichiarazioni delle società, i dati sono attualmente conservati su server negli Stati Uniti e non sono mai stati utilizzati, né comunicati a terzi.

Google street view e dati captati da reti wi-fi: Garante Privacy trasmette atti ai giudiciultima modifica: 2010-09-21T18:00:38+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo