Giustizia lumaca, muore a 95 anni: da 40 anni attendeva sentenza

giustizia_lumaca.jpg

Un’anziana e simpatica nonnina di S. Gregorio da Sassola alle porte di Tivoli (Roma), avrebbe compiuto a breve 95enne, ma si è spenta per una lunga ed invalidante malattia. Ne aveva una cinquantina quando negli anni ’70 inizió una causa civile contro i parenti per una consistente eredità materna.
Dopo decenni passati tra carte bollate, udienze rinviate, giudici sostituiti, avvocati cambiati o deceduti, codici e leggi che si sono susseguite nel corso degli anni , l’anziana donna, stufa di attendere, aveva deciso di fare causa allo Stato Italiano invocando l’applicazione dell’art. 6 della Convenzione Europea dei Diritti Dell’Uomo (trasfusa nella L. 89/2001) che “punisce” pecuniariamente lo Stato per l’eccessiva durata di un processo.
Esemplare e veloce la decisione della Corte di Appello di Perugia, che accogliendo il ricorso della donna, patrocinato dagli Avv.ti Giacinto Canzona ed Anna Orecchioni – aveva condannato il Ministero della Giustizia a pagare alla donna 8.000 euro oltre agli interessi legali: era il 10.4.2006.

Giustizia lumaca, muore a 95 anni: da 40 anni attendeva sentenzaultima modifica: 2010-08-07T18:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo