OCCHIALI 3D: IL TAR DEL LAZIO ORDINA AGLI ESERCENTI DI DARE ESECUZIONE ALLA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE

da Codacons

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Il Codacons vince la sua battaglia contro gli occhialini per la visione in 3D. La Terza Sezione Quater del Tar del Lazio, infatti, ha dato ragione all’associazione e ha ordinato agli esercenti cinematografici di dare esecuzione immediata alla circolare del Ministero della Salute, redatta sulla base del famoso parere fornito dal Consiglio Superiore di Sanità proprio su richiesta del Codacons.
Con l’ordinanza depositata ieri (Presidente Mario Di Giuseppe, Relatore Carlo Taglienti) il Tribunale Amministrativo ha rigettato le richieste degli esercenti cinematografici, ordinando di dare esecuzione alla circolare ministeriale che impone alle sale di sconsigliare ai minori di anni 6 la visione in 3D, dotarsi esclusivamente di occhiali monouso e informare gli spettatori circa i rischi legati alla visione dei film con occhiali 3D.
“Avvieremo un monitoraggio in tutta Italia per verificare quei cinema che non rispettano le disposizioni del Ministero della Salute e che quindi saranno oggetto di denuncia per inosservanza delle leggi – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Intanto stiamo predisponendo un esposto all’Ordine dei Medici contro la Soi (Società Oftalmologica Italiana) la quale, nonostante il parere del CSS, continua a sostenere l’assenza di rischi legati alla visione di film con occhiali 3D’.
Il 2 settembre prossimo il Tar si pronuncerà in merito alla richiesta dell’associazione di estendere le cautele a tutti i soggetti in età evolutiva (ossia fino ai 14 anni) e di stabilire quale sia la durata massima della visione in 3D oltre la quale è necessario un intervallo

OCCHIALI 3D: IL TAR DEL LAZIO ORDINA AGLI ESERCENTI DI DARE ESECUZIONE ALLA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTEultima modifica: 2010-07-17T18:00:00+02:00da consumatori
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