Tremilaseicentocinquanta giorni sono passati da quella sera del 1980, quando un Dc9 dell’Itavia con 81 persone a bordo venne tirato giù dai cieli di Ustica. Mentre intorno gli infuriava una guerra («di fatto», seppure «non dichiarata », come scrisse nella sua sentenza dell’agosto 1999 il giudice Rosario Priore). Eppure ancora non c’è verità, ufficiale almeno. Soprattutto i familiari di quelle 81 persone (bambini compresi) ancora non hanno una ragione per la morte dei loro cari. Lo sa anche il presidente della Repubblica: «Il dolore per le vittime si unisce all’amara constatazione che le indagini e i processi sin qui celebrati non hanno fatto luce sulla dinamica del drammatico evento», né «individuato i responsabili», ha fatto sapere ieri Giorgio Napolitano con un messaggio inviato a Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica.
“USTICA:TRENT’ANNI DOPO SI CERCA ANCORA LA VERITA'”.
“USTICA:TRENT’ANNI DOPO SI CERCA ANCORA LA VERITA'”.ultima modifica: 2010-06-28T12:00:00+02:00da
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