INCHIESTA G8, IL CODACONS: SI INDAGHI SULLE ATTIVITA’ DELLO IOR DEGLI ULTIMI 20 ANNI. I CITTADINI NON DIANO L’8 PER MILLE ALLA CHIESA, COME FORMA DI PUNIZIONE PER I MANCATI CONTROLLI INTERNI

ior.jpgE’ necessario indagare sull’attività dello Ior degli ultimi 20 anni, e verificare in modo scrupoloso altre circostanze anomale che possano destare sospetti. Questa la richiesta avanzata oggi dal Codacons alle Procure della Repubblica di Perugia e Roma, dopo i fatti inquietanti emersi dalle indagini della magistratura, che hanno visto coinvolti illustri esponenti della Chiesa.
“Crediamo si debba andare a fondo nella questione, analizzando l’intera attività dello Ior (più volte al centro di dubbi e sospetti) nell’ultimo ventennio – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Ciò che appare palese, è la mancanza di controlli all’interno della Chiesa, che ha contribuito alla situazione non certo serena venutasi a determinare. I cittadini, da parte loro, valutino bene se assegnare l’8 per Mille alla Chiesa Cattolica, alla luce dei fatti emersi in questi ultimi giorni. Riteniamo sia certamente più indicato al momento effettuare donazioni di questo tipo (come il 5 per mille) ad organismi che, come il Codacons, si battono proprio contro le truffe e contro le furbizie degli speculatori’ – conclude Rienzi.

INCHIESTA G8, IL CODACONS: SI INDAGHI SULLE ATTIVITA’ DELLO IOR DEGLI ULTIMI 20 ANNI. I CITTADINI NON DIANO L’8 PER MILLE ALLA CHIESA, COME FORMA DI PUNIZIONE PER I MANCATI CONTROLLI INTERNIultima modifica: 2010-06-28T13:02:00+02:00da consumatori
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