Città in rete per servizi e tariffe

FAMIG.jpgdi Paolo Ferrario – da l’Avvenire

Parte dai territori il cammino di promo­zione della famiglia, che punta a coinvolgere di­rettamente le politiche so­ciali del governo nazionale. Appuntamento importan­te, quello di venerdì 21 maggio a Parma, città che ospi­terà la costituzione del “Network italiano di città per la famiglia”, cui parte­ciperanno, oltre al comune emiliano, che se ne è fatto promotore, anche Roma, Bari, Varese e Alessandria. Due gli obiettivi dell’inizia­tiva, che i promotori vor­rebbero ben presto esten­dere anche ad altre città: fa­vorire il mutuo scambio di esperienze tra amministra­zioni per progettare azioni di sostegno alla famiglia in ambito locale e, secondo o­biettivo, delineare prospet­tive legislative da proporre in ambiti di governo supe­riore (regionale e naziona­le).

L’urgenza di riprogramma­re la politica secondo una prospettiva più favorevole alla famiglia, nasce dall’e­videnza dei dati delle ulti­me ricerche sul campo. Se­condo Eurostat, per esem­pio, nell’Europa a 27, l’Ita­lia, con l’1,2% del Pil, si col­loca appena al 18esimo po­sto per la spesa a sostegno della famiglia, in compa­gnia di Portogallo, Spagna, Lettonia, Slovacchia e Ro­mania. Inoltre, secondo gli ultimi dati Istat, relativi al 2007, risulta che oltre un quinto delle famiglie italia­ne con cinque o più com­ponenti (precisamente il 22,4%), si trova in condi­zione di povertà economi­ca.

Città in rete per servizi e tariffeultima modifica: 2010-05-19T11:00:00+02:00da consumatori
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