Privacy e videosorveglianza: il Garante detta le nuove regole

privacy.jpgSistemi integrati di videosorveglianza solo nel rispetto di specifiche garanzie per la libertà delle persone. L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha varato le nuove regole alle quali soggetti pubblici e privati dovranno conformarsi per installare telecamere e sistemi di videosorveglianza. Il periodo per adeguarsi è stato fissato, a seconda degli adempimenti, da un minimo di sei mesi ad un massimo di un anno.
Il provvedimento generale, che sostituisce quello del 2004 e introduce importanti novità, si è reso necessario non solo alla luce dell’aumento massiccio di sistemi di videosorveglianza per diverse finalità (prevenzione accertamento e repressione dei reati, sicurezza pubblica, tutela della proprietà privata, controllo stradale etc.), ma anche in considerazione dei numerosi interventi legislativi adottati in materia: tra questi, quelli più recenti che hanno attribuito ai sindaci e ai comuni specifiche competenze in materia di incolumità pubblica e di sicurezza urbana, così come le norme, anche regionali, che hanno incentivato l’uso di telecamere. Il provvedimento è in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Ecco in sintesi le regole fissate dal Garante.

Privacy e videosorveglianza: il Garante detta le nuove regoleultima modifica: 2010-04-28T14:00:00+02:00da consumatori
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