Falegnami e idraulici? Artigiani cercansi

IDRA.jpg da L’Avvenire

ROMA. Nel 2009 è stato quasi impossibile trovare un falegname: a fronte di 670 assunzioni programmate, il 60% delle richieste è stata disattesa. E non è andata meglio a chi ha avuto bisogno di elettricisti: a fronte di 3.430 assunzioni programmate, è stata registrata una problematicità di reperimento del 35%. La fotografia è emersa ieri a Firenze nel corso dell’assemblea nazionale dei giovani imprenditori di Confartigianato, grazie ai dati forniti da Unioncamere che ha realizzato una ricerca (Sistema Informativo Excelsior) in collaborazione con il ministero del Lavoro. Dall’indagine risulta che ai primi posti dei mestieri più difficili da reperire ci sono anche i carpentieri edili, con 1.800 assunzioni programmate ma con una difficoltà di reperimento del 37%, e i parrucchieri, con 1.790 posti di lavoro, ma una difficoltà del 53%.
Difficile risulta anche la situazione delle officine per la riparazione delle auto, con un deficit di 520 meccanici. Problema di dimensioni simili a quello che viene accusato dai fornai e dalle pasticcerie artigianali (580 in meno tra panettieri e pasticcieri) e dagli idraulici e termoidraulici (ne mancano 530): mestieri, questi ultimi due, che hanno la «fama» di essere anche particolarmente redditizi, superata la fase dell’apprendistato. «È un paradosso difficile da accettare – ha detto il segretario generale di Unioncamere, Claudio Gagliardi – il fatto che, nonostante la crisi, possano rimanere insoddisfatte richieste di lavoro nelle imprese artigiane per circa 23.500 lavoratori, 13.200 dei quali operai specializzati».

Falegnami e idraulici? Artigiani cercansiultima modifica: 2010-03-26T11:00:00+01:00da consumatori
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