STRESS: NON SEMPRE E’ NEGATIVO

di Maria Marangi

stress.jpgNel linguaggio moderno l’attuale società, racconta le difficoltà che scaturiscono dai ritmi frenetici della vita, associandoli al termine “Stress”.

Non c’è argomento o discussione, che non riporti sovente tale termine. Il malessere fisico e psichico molto spesso, trova la sua ragione  nell’ incontrollabile e onnipresente affaticamento. La psicologia, descrive lo “stress”come una risposta di adattamento dell’organismo a stimolazioni provenienti dall’ambiente esterno. La sua forma  principalmente negativa, è denominata “Distress” o “Stress negativo”, una tensione  che và a compromettere l’equilibrio psicofisico della persona. Quando l’individuo non riesce più a far fronte alle problematiche e agli stimoli del mondo esterno, quando la monotonia prevale perfino su un eccessivo carico di lavoro, si và incontro a menzionato problema.

Ma forse! non tutti sanno, che esiste anche una forma di stress positivo. Questo, è conosciuto con il termine  di“Eustress” e va ad  attivarsi efficacemente di fronte a situazioni concretamente difficili,ma proporzionate alla propria capacità di reazione. Poiché,  l’equilibrio in alcune persone, scaturisce da una eccessiva stimolazione delle capacità psicofisiche di adattamento. Adattamento, composto da tre fasi quali; Allarme, fase in cui le energie difensive si attivano dando luogo ad alterazioni della pressione e della tensione muscolare, con aumento del battito cardiaco. Resistenza, fase in cui l’organismo cerca di adattarsi. Esaurimento, fase in cui lo stress raggiunge intensità elevate, dando origine a malattie psicosomatiche.

La società del momento esige velocità ed efficienza. Chi ha tempo non perdi tempo.

 Lo stress, è la controindicazione che accompagna fedelmente, ciò che detta il progresso.

STRESS: NON SEMPRE E’ NEGATIVOultima modifica: 2010-02-22T17:00:00+01:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo