MAIL: LAZIO. Sui mutui agevolati per famiglie a basso reddito

mail.jpgmail da Vincenzo

Da due anni la Regione Lazio ha deliberato lo stanziamento di fondi per la concessione di mutui agevolati a favore di famiglie (a basso reddito) proprietarie di alloggi dismessi da Enti e Società (L.R. 8/2002 – D.R. 670/2008). Dopo circa un anno, è stato definito un protocollo di attuazione con le tre banche (UNICREDIT, SAN PAOLO e B.C.C.) deputate a trattare con i proprietari l’attuazione del progetto. Per una strana coincidenza, proprio nel periodo boom dei tassi a picco, ecco una raffica di “scuse” ad orologeria: circolari non trovate, riscontri mancati, malintesi con la Regione, attese di ordini dall’alto, protocolli fantasma, direttori di banca che cambiano, ecc. ecc. da parte delle banche. Con i poveri “clienti” (forzati) ad attendere uno sblocco definitivo. Macché! Le banche alzano la posta: si accorgono che l’operazione è onerosa e poco conveniente per loro e addirittura per i clienti, quasi un invito a rinunciare oppure – guarda un po’? – ad accendere un mutuo ex novo presso lo stesso istituto di credito, pena una rinegoziazione atificiosamente elaborata (due mutui paralleli) a costi evidentemente maggiorati. La surroga? Non se ne parla. Anzi, no. Ne parla solo INTESA SAN PAOLO, ma a condizioni e limitazioni a tutela innanzitutto della propria copertura finanziaria/fondiaria. Non solo. La banca teme che questi fondi regionali tardino ad arrivare, per cui, in caso di concessione (una “concessione” dal sapore… pietoso, secondo le affermazioni degli stessi interlocutori bancari) obbligherebbero il cliente a pagare rate ancora più alte fino a quando (mesi, anni, o forse mai se cambiano governi o amministrazoni locali) detti fondi saranno messi al sicuro nelle proprie casse.
E la Regione? Attraverso Sviluppo Lazio, che è l’ente-strumento di attuazione della programmazione regionale, essa ha tenuto testa agli istituti di credito e provato a difenderci fino a cedere per … sfinimento.
Insomma: moltissimi poveri cittadini continuano a vedere col binocolo le migliaia di euro stanziate ed approvate dalla Regione Lazio, senza avere nessuna possibilità di usarli.
Morale della favola: le Banche tutelano indisturbate come sempre loro stesse, l’attuale Regione Lazio (che ormai, passata la propaganda e specialmente dopo il caso Marrazzo, vede esaurito il proprio mandato) resta con la coscienza pulita ( e con tanti soldi promessi congelati utili a qualcun altro dopo le prossime elezioni).
E i legittimi beneficiari? Con un BONUS VIRTUALE giusto giusto per giocare a monopoli!

MAIL: LAZIO. Sui mutui agevolati per famiglie a basso redditoultima modifica: 2010-02-06T08:00:00+01:00da consumatori
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