Class Action. E’ certo: si va verso il quasi totale impedimento all’uso. Parlamentari del diritto, della liberta’ e della giustizia, dove siete?

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da Aduc – di Vincenzo Donvito

 Ieri avevamo lanciato l’allarme sulle possibili modifiche alla normativa sulla class action, modifiche che prevedono l’esclusione delle aziende di servizi di pubblica utilita’ dal poter essere portate in giudizio per il rimborso dei danni (class action aziende), potendolo invece fare con la cosiddetta class action sulla Pubblica Amministrazione (decreto Brunetta che non prevede rimborso danni, ma solo ripristino del servizio -decreto non ancora attivo).
La Confindustria era intervenuta chiedendo che questa esenzione riguardasse non tutte le aziende di servizi di pubblica utilita’, ma solo quelle che agiscono in regime di concessione (leggi: monopolio).
L’evoluzione dei fatti e’ questa: il sen. Antonio Battaglia (Pdl) che aveva presentato un emendamento in materia al decreto “milleproroghe” ha ben accolto l’osservazione di Confindustria ed ha riformulato il suo testo: l’esenzione non e’ piu’ per i “gestori di servizi di pubblica utilita’” ma per i “concessionari di servizi pubblici”. Il sen. Battaglia ha fatto poi sapere che sulla nuova formulazione c’e’ gia’ il via libera del relatore del provvedimento, sen, Lucio Malan (1). Confindustria non e’ molto soddisfatta perche’ sostiene che le distorsioni e disparita’ tra imprese non saranno evitate, ma, da come ne parla oggi il suo “house organ” IlSole24Ore, sembra che potrebbe anche accontentarsi.

Class Action. E’ certo: si va verso il quasi totale impedimento all’uso. Parlamentari del diritto, della liberta’ e della giustizia, dove siete?ultima modifica: 2010-02-06T10:00:00+01:00da consumatori
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