CINEMA: GLI OCCHIALI 3D NON HANNO IL MARCHIO “CE’ E I NAS GIA’ OGGI HANNO IN MANO L’ESPOSTO CON CUI SI CHIEDONO VERIFICHE E SEQUESTRI

occhiali.jpgda Codacons

Il proliferare dei film in 3D in programmazione nelle sale italiane (Avatar, Up, A Christmas Carol, Piovono Polpette, solo per citare i più recenti) porta oggi il Codacons a sollevare il caso della possibile non conformità degli occhiali speciali per la visione di tali pellicole.
Si tratta di occhiali – spiega l’associazione – che vengono forniti nelle sale cinematografiche per poter godere della nuova tecnologia tridimensionale. Da una ricerca effettuata dal Codacons in quasi tutti i cinema italiani, emerge tuttavia come tali occhiali non dispongano del marchio CE.
Come noto la marcatura ”CE” (Conformità Européenne) non è un marchio di qualità o di origine, ma attesta semplicemente la conformità del prodotto ai requisiti essenziali di sicurezza, fissati dalle disposizioni comunitarie. L’ assenza del rischio di un pericolo grave per i consumatori è garantita da tale marchio. La Comunità Europea ha definito una serie di norme sulla sicurezza dei prodotti per tutelare i consumatori, e la commercializzazione e immissione in consumo è consentita solo ai prodotti che rispettano tutti i requisiti normativi.

CINEMA: GLI OCCHIALI 3D NON HANNO IL MARCHIO “CE’ E I NAS GIA’ OGGI HANNO IN MANO L’ESPOSTO CON CUI SI CHIEDONO VERIFICHE E SEQUESTRIultima modifica: 2010-02-06T15:03:00+01:00da consumatori
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