Alberi artificiali contro la CO2

scrubber.jpgdi Antonia Guerra – Terranauta

L’anidride carbonica aumenta, gli alberi, che la assorbono e trasformano in ossigeno invece, si riducono. Sarebbe bello che potessero aumentare, crescendo rapidamente proteggendo noi ed il nostro Pianeta dall’inquinamento. Sarà stato questo il pensiero di Klaus Lackner quando ha progettato Scrubber, uno dei candidati favoriti a vincere i 25 milioni di dollari messi in palio da Richard Branson, magnate della Virgin per l’invenzione che meglio riesca ad eliminare l’anidride carbonica dall’aria.

Scrubber contrasta gli effetti negativi del disboscamento perché funziona come un albero, le cui foglie sono costituite da un grande pannello radiatore in grado di assorbire ogni giorno una tonnellata di anidride carbonica: l’equivalente di ben 1000 alberi!

Il progetto del docente di Geofisica al Dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente e la Terra presso la Columbia University, non si comporta solo come un “acchiappa-CO2”: la sua utilità continua… dopo aver intrappolato la CO2, Scrubber la comprime al punto di liquefarla e utilizzarla poi per il confezionamento di fertilizzanti e carburante. Fino all’invenzione del team di Lackner, questo processo non era mai stato adottato perché era sempre risultato estremamente complicato separare l’anidride carbonica dalle resine alle quali si combinava, processo riuscito al team della Columbia University grazie all’uso calibrato di semplici correnti di aria umidificata.

Pensate quanto potrebbe essere utile in prossimità di un grosso stabilimento industriale! Certo, vedere 1000 splendidi alberi sarebbe più piacevole che vederne uno artificiale, ma sapendo che la prima ipotesi spesso non è realizzabile e che Scrubber aiuta l’ambiente, magari potremmo abituarci alla sua vista.

Alberi artificiali contro la CO2ultima modifica: 2009-11-29T20:00:00+01:00da consumatori
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