Come i produttori di sigarette, anche le industrie alimentari studiano e sperimentano composti per aumentare la dipendenza dal cibo. La tesi e’ sostenuta in un libro statunitense scritto da uno che se ne intende. David A. Kessler era responsabile della Fda (Food and drug administration) e in questa veste ha condotto una dura battaglia proprio contro i re del tabacco (che alla fine sono stati condannati a risarcimenti milionari). In pratica, secondo Kessler, le industrie alimentari studiamo il giusto mix di zuccheri, sali e grassi per rendere irresistibili i loro cibi, creando percio’ una dipendenza cerebrale.I cibi come il tabacco: studiati per renderci dipendentiultima modifica: 2009-06-25T12:00:00+02:00da
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