PROSTITUZIONE, TRAFFICO DI DROGA E CONTRABBANDO INCLUSI NEL PIL

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di Stella Di Maulo
stella foto blog.jpgL’Unione Europea ha obbligato i paesi costituienti, tra i quali l’Italia, ad inserire nella contabilità nazionale anche l’economia illegale. Pertanto entreranno nel calcolo del PIL (Prodotto Interno Lordo) attività come la prostituzione, il traffico di droghe e il contrabbando. L’applicazione è il 2011 o il 2012.
Essa fara’ parte del cambio di base della contabilita’ nazionale, che ora si chiama SEC-95 (Sistema Europeo dei Conti). Sono adattamenti che gli istituti di statistica effettuano per includere nuove attivita’ e nuovi criteri. Riguardo all’economia illegale, alcune stime situano il loro valore in 2 o 3 punti di Pil. Ossia, una volta incluse queste attivita’, il volume del Pil degli Stati Ue aumentera’ attorno a questa quota, e avra’ delle implicazioni concrete -ad esempio, nella contribuzione dei Paesi al bilancio dell’Ue in base al reddito nazionale lordo. 
PROSTITUZIONE, TRAFFICO DI DROGA E CONTRABBANDO INCLUSI NEL PILultima modifica: 2009-04-01T12:00:00+02:00da consumatori
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