ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI

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di Rita Sabelli

etichette2.jpgCapire qualcosa di preciso nelle etichette alimentari e’ decisamente per addetti ai lavori. Tra norme italiane che cambiano di frequente, direttive europee applicate e non, mercato globalizzato con norme diverse da Paese a Paese, falsi che difficilmente si riesce a capire se siano tali… l’informazione e la salute del consumatore sono quotidianamente a repentaglio. Di fatto accade che dobbiamo fidarci dei controlli istituzionali e, soprattutto, della buona fede di commercianti e produttori perche’, per quanto attenti siamo e per quanto sviluppate siano le nostre conoscenze, la fregatura e il pericolo sono sempre a portata di mano. Per dare una mano ai consumatori abbiamo redatto una scheda pratica che raccoglie tutte le attuali disposizioni.

etichette.jpgLa regolamentazione inerente le etichette dei prodotti alimentari e’ variegata. Il principale testo di riferimento e’ il d.lgs.109/92 piu’ volte modificato, in particolar modo dal d.lgs.181/2003 e dal d.lgs. 114/2006 che hanno via via recepito Direttive della Comunita’ Europea in materia.
Esso si occupa dell’etichettatura, presentazione e pubblicita’ dei prodotti alimentari, sia preconfezionati che sfusi. Per quanto riguarda le indicazioni nutrizionali vigono le regole fissate dal D.lgs.77/1993 (attuativo della direttiva 90/496/CEE) e il Regolamento (CE) 1924/2006.

Norme a parte regolano invece i vini, le acque minerali e i prodotti alimentari destinati ad alimentazioni specifiche (per celiaci, diabetici, etc….).  Approfondimenti a parte si possono trovare tra i link utili in fondo a questa scheda. 

Di seguito una scheda esaustiva

ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTIultima modifica: 2009-04-01T13:00:00+02:00da consumatori
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