CASSAZIONE: MULTA DI 5.000 EURO PER AVER PROPOSTO RICORSO SENZA VALIDI MOTIVI

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di Federica Silverio

federica silverio piccola.jpgMulte salate dalla Cassazione per chi fa ricorso senza validi motivi. La Corte, in qualche modo anticipando il ddl di riforma della giustizia civile che introduce il cosiddetto “filtro” per i ricorsi in Cassazione, ha deciso di sanzionare duramente chi “scomoda” la Suprema Corte soltanto per “perdere tempo” e, magari, allontanare nel tempo un’eventuale sentenza sfavorevole. I giudici, utilizzando una norma gia’ presente nel nostro ordinamento dal 2006, hanno percio’ condannato l’amministratrice di una societa’ di Milano coinvolta in una bancarotta, la Gwa Gioielli d’Autore, a pagare 11.400 euro (di cui 5 mila di multa, il resto per spese legali) alla controparte per “responsabilita’ aggravata” nella presentazione del ricorso in Cassazione . Il giudice Fausto Izzo, relatore della sentenza 4829, precisa che il ricorso oltre ad avere “omesso negligentemente la formulazione dei quesiti di diritto”, cioe’ gli interrogativi ai quali la Corte avrebbe dovuto rispondere, “si limita a riproporre le questioni di merito” gia’ decise dai giudici d’appello e inoltre, conclude il giudice, solleva “censure del tutto generiche ed inidonee a evidenziare profili di erroneita’ della sentenza impugnata”.

CASSAZIONE: MULTA DI 5.000 EURO PER AVER PROPOSTO RICORSO SENZA VALIDI MOTIVIultima modifica: 2009-03-14T18:00:00+01:00da consumatori
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