L’ART. 32 DECRETO ANTICRISI VORREBBE ABBASSARE LA SOGLIA PER I PIGNORAMENTI

cartellaesattoriale.jpgRASSEGNA STAMPA

Dal Codacons Nazionale

Scandaloso l’articolo 32 del decreto anticrisi, che di fatto danneggia i cittadini alle prese con il Fisco.
L’articolo in questione – spiega il Codacons – recita testualmente: “viene facilitata l’aggressione del loro patrimonio immobiliare: riducendo da 8mila a 5mila euro il limite di
importo al di sotto del quale l’agente della riscossione non può procedere all’espropriazione immobiliare; consentendo di avviare direttamente l’espropriazione (senza preventiva iscrizione di ipoteca) anche quando il credito da riscuotere non supera il 5% del valore dell’immobile da vendere all’asta’.
Grazie a questo articolo i contribuenti potrebbero vedersi pignorata la propria casa per debiti da 5mila euro in su. La situazione appare ancora più allarmante se si pensa al fenomeno delle cartelle pazze, che sta imperversando in tutta Italia e che così rischia di determinare espropri per debiti inesistenti o sbagliati.
Proprio per la questione delle cartelle pazze Attilio Befera ed Equitalia finiscono al centro di una interrogazione parlamentare presentata dai Senatori Elio Lannutti e Felice Belisario (IdV) al Ministro dell’economia.

L’ART. 32 DECRETO ANTICRISI VORREBBE ABBASSARE LA SOGLIA PER I PIGNORAMENTIultima modifica: 2009-02-04T13:00:00+01:00da consumatori
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Un pensiero su “L’ART. 32 DECRETO ANTICRISI VORREBBE ABBASSARE LA SOGLIA PER I PIGNORAMENTI

  1. vorrei sapere se ci sono delle agevolazioni per le imprese che hanno avuto problemi con il fisco, no, evasione ma ritardati o omessi versamenti

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