BOLLETTE A CARICO DEL DESTINATARIO. ASSOLUTAMENTE NO!

bolletta_telecom.jpgDi Pierluigi Boragine

Prendiamo tra le mani una bolletta Telecom Italia, magari l’ultima ricevuta, e analizziamo la pagina relativa al dettaglio dei costi: nella sezione “altri addebiti/accrediti” noterete che è presente la dicitura “spese spedizione conto Telecom Italia”, che ammontano a 53 centesimi di euro (€ 0,53) + iva al 20%. In poche parole, la Società addebita sul conto telefonico il costo relativo all’invio della fattura, tramite le Poste Italiane, al nostro domicilio.

Ma siamo davvero noi consumatori a dover sostenere tale costo?

A quanto pare sembra proprio di no! Capiamo il perché.

BOLLETTE A CARICO DEL DESTINATARIO. ASSOLUTAMENTE NO!ultima modifica: 2009-02-02T12:10:00+01:00da consumatori
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Un pensiero su “BOLLETTE A CARICO DEL DESTINATARIO. ASSOLUTAMENTE NO!

  1. grazie innanzitutto per le chiare delucidazioni riportate in questo testo che io ho letto sulla vostra pagina web; a tal proposito essendo io un avvocato alle prime armi , oltre che un utente telecom per telefonia fissa , mobile ed internet , mi interesserebbe sapere , ove cio’ sia possibile come impostare il ricorso al giudice di pace, dal momento che anche alcuni miei clienti mi hanno chiesto delucidazioni in proposito su questa faccenda dei rimborsi telecom;fiducioso in una vostra risposta vi porgo i miei piu’ cordiali saluti….

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