La Redazione A pochi giorni dalla rimozione del divieto di utilizzo dei vaccini antinfluenzali Novartis, la Società di medicina Generale lancia un appello agli italiani. Vaccinatevi! Da metà ottobre più di 600.000 persone sono state già colpite da disturbi respiratori acuti ed il picco dell’influenza è previsto per le feste di Natale colpendo dai 4 ad i 6 milioni di … Continua a leggere
La Redazione In seguito al ritiro dal mercato di Inflexal V, uno dei vaccini antinfluenzali prodotti dalla Crucell, in Italia si è diffuso un ingiustificato timore per la vaccinazione antiinfluenzale. Annarosa Racca, presidente di Federfarma afferma che: “I cittadini possono vaccinarsi tranquillamente perché non ci sono pericoli. I vaccini, come peraltro tutti i farmaci, sono sottoposti a stringenti controlli di qualità … Continua a leggere
La Redazione Il Ministero della Salute ha ritirato dal mercato 65.000 dosi di vaccino Inflexal V, prodotti dall’azienda Crucell prodotti per la campagna di vaccinazione appena iniziata. Ne da notizia il Corriere della Sera. In queste ore al Ministero ed all’Aifa si sta affrontando il problema della copertura del fabbisogno nazionale.
da Aduc – di Primo Mastrantoni Vaccinarsi contro l’influenza e prendersi l’influenza. E’ possibile. Infatti, il vaccino viene prodotto prima dell’inizio della stagione influenzale, il che significa che il virus dell’influenza puo’ non coincidere con quelli testati per produrre il vaccino. Si calcola che un 30/40% delle persone vaccine contrae comunque l’influenza.
da Help Consumatori L’appuntamento con l’influenza stagionale è considerato quasi ineluttabile, una fortuna se lo si manca. E sono in molti a pensare di averla presa, quando spesso non è così: facile confonderla con altre malattie da raffreddamento, che presentano sintomi spesso sovrap¬ponibili a quelli dell’influenza, ma che invece sono causate da virus diversi (sono circa 200) che infet¬tano le … Continua a leggere
DA GIOIA SALUTE In tutto il mondo circolano ormai diversi ceppi di virus influenzali di tipo A, che nel 98 per cento dei casi appartengono alla varietà H1N1 2009 (la famigerata influenza suina). Secondo il Centro americano per il controllo delle malattie infettive, tutti questi microrganismi risultano essere sensibili ai vaccini messi a punto ( o quasi). Questi , però, non … Continua a leggere