Pillola 5 giorni dopo, tra attacchi e difese

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C’era da aspettarselo che in Italia il nuovo contraccettivo, la pillola dei 5 giorni dopo in vendita nelle farmacie dallo scorso 2 aprile, avrebbe fatto discutere. Nonostante la pillola, commercializzata con il nome di ElleOne, sia stata approvata dall’Autorità Europea dei Farmaci già a maggio 2009 e qualche mese fa dall’Agenzia Italiana del Farmaco, nella parte più cattolica del nostro Paese desta qualche preoccupazione (o malumore).

Un gruppo di 85 parlamentari, riuniti in un “intergruppo per il valore della vita” hanno presentato ieri un’interrogazione al Ministro della Salute Renato Balduzzi e un esposto all’Antitrust contro la pillola. Si sostiene che sia “potenzialmente abortiva” quindi in contrasto con la legge 194, che è a tutela della maternità, e in contrasto con la legge 405 sui consultori ed a tutela del prodotto del concepimento.

Pillola 5 giorni dopo, tra attacchi e difeseultima modifica: 2012-04-15T18:00:00+02:00da consumatori
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Un pensiero su “Pillola 5 giorni dopo, tra attacchi e difese

  1. E’ molto semplice.Se il concepimento é avvenuto (e dopo poche ore é possibilissimo, figuriamoci dopo qualche giorno), la pilla é ABORTIVA.Punto.Ogni altro discorso é inutile.

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