La norma sull’anatocismo bancario contenuta nel decreto Milleproroghe del 2010 è illegittima. Lo ha dichiarato la Corte Costituzionale (sentenza n.78). La norma in questione regola i tempi di prescrizione per presentare ricorso contro le banche che hanno applicato l’anatocismo, ossia la contabilizzazione trimestrale degli interessi bancari passivi.
La norma calcola i tempi di prescrizione decennale dal compimento di ogni singola operazione e non dalla chiusura del conto corrente, come aveva ribadito la Corte di Cassazione con una sentenza del 2 dicembre 2010. La Corte, raccogliendo 9 ordinanze di tribunali diversi, sottolinea come “retrodatando il decorso del termine di prescrizione” e derogando dalle disposizioni del codice civile, la norma rende “asimmetrico il rapporto contrattuale di conto corrente” fra correntista e banca.